
Messe però da parte invettive e ironie resta in ogni modo lo sfondo miserevole e miserabile della nostra classe dirigente: partitica, intellettuale, giornalistica; la mappa incredibile di una cultura pressappochista, di una malafede disarmante, di una politica stracciona, di un giornalismo pezzente e ignorante.
Ci si diverte pure, spesso e volentieri, ma il risultato è lo specchio di una nazione sulla via della decadenza, dove non si salva proprio nessuno: né a sinistra, né al centro, né tantomeno a destra.
Appaiono in questo libro anche alcune “lettere” non solo “non spedite”, ma addirittura “non pubblicate”. Certune erano forse troppo spigolose e dure per gli animi sensibili dei giovani praticanti del quotidiano romano, certe altre sono rimaste in un cassetto per personalissima autocensura: anche i cattivi hanno un cuore e il motto pro bono pacis prevalse.
Giulio Arthos
LETTERE NON SPEDITE
Presentazione di Corrado Federici
Edizioni Tabula fati, Chieti 2009
[ISBN-978-88-7475-166-2]
Pagg. 176 - € 12,00
http://www.edizionitabulafati.it/letterenonspedite.htm
Nessun commento:
Posta un commento